L’artista Armando Cheri ha donato una delle sue sculture alla Fondazione Tommasino Bacciotti in occasione dell’inaugurazione della sua mostra “La materia avvertita”, che si è tenuta ieri nella Sala Costantini del Museo Archeologico di Fiesole.
L’opera insieme ai proventi della vendita del catalogo dell’esposizione – edito da Mondadori – contribuiranno al finanziamento del progetto “Case accoglienza Tommasino” promosso dalla Fondazione.
La mostra, in programma fino all’1 settembre, raccoglie circa 30 lavori tra bronzi, legni e marmi appartenenti alla stagione più creativa dello sculture.
“Le forme del Maestro sono espresse da un marmo, da una pietra, da un legno secolare che diventano simulacri scultorei disseminati per la volta celeste” afferma il curatore dell’esposizione Giovanni Faccenda. “Siamo felici di ospitare le opere di un grande artista contemporaneo – commenta Paolo Becattini, assessore alla Cultura – che bene dialogano con la storia della Città di Fiesole”.