sabato, 20 Aprile 2024
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Aeroporto, lite nel Governo. La replica di Nardella, il via libera della Regione

Si riaccende il dibattito intorno alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola dopo le posizioni contrastanti espresse negli ultimi giorni da due esponenti del Governo, il fiorentino Guglielmo Picchi, sottosegretario agli Esteri, e il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, entrambi della Lega. E nel pomeriggio, intanto, la Giunta regionale ha approvato il progetto di masterplan per l’ampliamento dello scalo di Firenze.

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Favorevole il sottosegretario, contrario il ministro. Si riaccende il dibattito intorno alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola dopo le posizioni contrastanti espresse negli ultimi giorni da due esponenti del Governo, il fiorentino Guglielmo Picchi, sottosegretario agli Esteri, e il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, entrambi della Lega. E nel pomeriggio, intanto, la Giunta regionale ha approvato il progetto di masterplan per l’ampliamento dello scalo di Firenze.

Ieri Picchi, in un’intervista a Repubblica, dichiarò: “Siri (Armando, sottosegretario alle infrastrutture, ndr) verrà il 19 ottobre a Firenze a spiegare i motivi tecnici per cui il master plan va fatto. […] Per opporsi ci dovrebbero essere validi motivi tecnici, e non ci sono, non politici”. Prima di concludere con un eloquente: “bisogna attenersi alla realtà delle questioni tecniche e considerare che è il governo nazionale che decide e che la Lega di governo è, per motivi tecnici, a favore dello sviluppo di Peretola”.

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Posizione completamente ribaltata oggi dal collega di partito e di governo Gian Marco Centinaio. Il ministro, intervistato dalla stessa testata, ha smentito la posizione sostenuta da Picchi dichiarando: “Per mettere in sicurezza la pista non serve il progetto faraonico di Toscana Aeroporti. È Pisa che deve crescere. Da ministro e da ex operatore del turismo dico che Firenze, che è una città che ha una enorme massa di turisti che andrebbe decongestionata, deve migliorare la qualità del suo scalo non allungare la pista, non ne ha bisogno”. E ancora: “Quando ho visto il progetto ho detto: non serve a niente, è uno spreco di soldi grosso con Bologna e Pisa vicine”.

LA REPLICA DI NARDELLA

Una confusione che ha provocato la risposta decisa da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha affidato il suo sfogo a un lungo post su Facebook. “Sulla nuova pista dell’aeroporto di Firenze – ha scritto Nardella – sto vedendo giochetti squallidi che avrei preferito non vedere. Ora basta. Non accetto che venga fatta una speculazione politica su un’infrastruttura utile e necessaria a tutta la città. Su queste cose non si scherza. Mi batterò con tutta la mia forza, con tutto il cuore. Giù le mani dall’aeroporto. Giù le mani da Firenze!”

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IL VIA LIBERA DELLA REGIONE

E proprio mentre monta la polemica, nel pomeriggio è arrivato il via libera della Giunta regionale toscana al progetto di masterplan per il potenziamento dell'aeroporto, nel quale è prevista la realizzazione della nuova pista. In una nota la Regione spiega di aver ricevuto ieri le carte dell’Enac, l’Ente nazionale per l'aviazione civile, contenenti i chiarimenti richiesti sulle questioni legate alla difesa del suolo, all’ambiente, al paesaggio e alla tutela delle aree protette.

La Giunta, nella conferenza tecnica interna con gli uffici regionali competenti convocata straordinariamente per oggi, si è confrontata sulla documentazione dell’Enac e ha espresso parere positivo. “Con questo atto – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – la Giunta si esprime in via definitiva sul futuro dell'aeroporto convinta, della necessità di conciliare sviluppo, ambiente e salute”.

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